La Riabilitazione Psichiatrica accompagna la persona in tutto il ciclo di vita, dall’età evolutiva all’adolescenza fino all’età adulta.

Gli obiettivi dell’intervento sono rivolti al miglioramento della qualità di vita della persona e al suo adattamento sociale, grazie all’acquisizione di modelli di comportamento e di relazione tollerabili e condivisibili dal soggetto e dal suo ambiente di vita (famiglia , scuola, ecc.). Collocare tali processi nella quotidianità esistenziale e concreta è il punto cruciale della terapia, e porta a benefici positivi su tutte le funzioni adattive, come il miglioramento dell’autostima e la riduzione della vulnerabilità dell’individuo.

Le aree verso cui è rivolto l’intervento sono molteplici e spesso interconnesse tra loro:

  • Difficoltà di relazione interpersonale familiare e sociale.
  • Difficoltà di integrazione nell’ambiente in relazione ai ruoli sociali che ci si aspetta vengano svolti dal bambino/adolescente/adulto.
  • Difficoltà di riconoscere, esprimere, gestire e regolare il proprio potenziale affettivo ed emotivo nelle relazioni oggettuali significative.
  • Dipendenza materiale ed emotiva nei confronti dell’ambiente che lo circonda.
  • Riduzione delle capacità logiche e conoscitive.
  • Scarsa curiosità, difficoltà di astrazione/sintesi, ecc.
  • Riduzione dell’iniziativa motoria.
  • Deficit del sistema motivazionale con conseguente disinvestimento sia nei confronti della propria realtà personale che della realtà esterna.
  • Difficoltà delle performances concrete.
  • Comportamenti disfunzionali che possono essere legati a sintomi specifici.

 

Modelli teorici di riferimento:

  • COGNITIVO COMPORTAMENTALE
    • Modelli di Social Skills Training (Liberman).
    • Modello di potenziamento dei comportamenti socialmente competenti (Spivak).
    • Modello di Ciompi.
    • Modelli psicoeducazionali (Falloon).
  • PSICODINAMICO
    • Il disturbo mentale esprime una alterazione delle capacità di relazione del soggetto con se e con gli altri e questo, spesso, a causa di una incapacità di differenziare se stesso dagli altri.
  • INTEGRATO
    • Integrazione di diversi interventi: farmacologico, psicoterapico, riabilitativo (cognitivo comportamentale e psicodinamico) a seconda delle necessità. Si focalizza l’attenzione sulla specificità del paziente e sull’importanza del lavoro in equipe.